Quando i confini, per due giorni, non esistono

Quando i confini, per due giorni, non esistono

Lubombo, Libombos. Due parole poco diverse per i monti che uniscono questa parte di mondo. Goba, Michangulene dalla parte mozambicana, Tikhuba, Mlawula, Shewula dall’altra. Sono tutte comunità dove il COSPE lavora con progetti di agricoltura sostenibile ed ecologica. Qualche mese fa raccontavo della machamba a Michangulene, dell’inizio dell’annata agricola e di come un orto possa fare la differenza, soprattutto per un gruppo di donne senza alcuna fonte di reddito. L’annata agricola è stata duramente colpita dalla siccità: resistono dunque colture, soprattutto orticole, che hanno una costante fonte d’acqua e metodi sempre più innovativi sono richiesti per coltivare.

Abbiamo organizzato uno scambio di esperienze agricole qui in Swaziland, invitando contadini e facilitatori mozambicani negli orti che stiamo appoggiando con formazione tecnica e input.

Una manciata di ore bastano per trovare sinergie e poco a poco si scoprono le parole comuni tra lo Siswati, la lingua swazi, e lo Shangana, parlata nel sud del Mozambico: inglese e portoghese non servono più per mediare il dialogo tra i contadini dei due Paesi. Consigli su come coltivare e cucinare i cowpeas vengono condivisi a Shewula, dove Thandi nel suo campo ha modellato principi dell’agricoltura di conservazione minimizzando le arature e lasciando il terreno coperto, per esempio con cover crops. A Mlawula invece si è parlato maggiormente di fertilità, di quali piante coltivare insieme e di come rendere un orto un successo per tutti,  per l’ambiente e la comunità locale. Nell’orto di Tikhuba, che come quello di Michangulene sfrutta un sistema di irrigazione goccia a goccia, si è discusso lungamente su tecniche per minimizzare la perdita di acqua.

Stella

Stella Beghini è la nostra preziosa storyteller nella campagna “Ecolubombo, le filiere del cibo”: abbiamo raccontato e continueremo a raccontare le comunità della "Lubombo Region" attraverso le sue foto e le sue interviste ai protagonisti e alle protagoniste di questa avventura. Uomini e donne impegnati nel cambiamento e nel miglioramento delle proprie condizioni di vita attraverso la conservazione e la valorizzazione delle immense risorse presenti sul territorio.

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