Mary Ntjangase vive con la sua famiglia, composta da 3 adulti e 6 bambini, nella comunità di Mapungwane e coltiva un appezzamento di quattro ettari sulle colline dell’altopiano del Lubombo, una bassa catena montuosa che si snoda tra Sudafrica, Mozambico e Swaziland. Nella sua homestead, l’abitazione tradizionale delle zone rurali dello Swaziland, c’è un deposito dove la famiglia custodisce il prezioso frutto della raccolta appena conclusa: sei varietà di tindhlubo, fagioli africani tipici delle zone semi-aride, sorgo e altre leguminose. Mary appartiene a un’associazione di agricoltori composta da 26 donne e rappresenta un’importante spina dorsale nel sostenimento familiare e nella preservazione della biodiversità locale.