Guissa Soli è un giovane nigerino di 26 anni che ogni anno si recava in Libia nella stagione della saudure (saldatura, rendendo efficacemente l’immagine della frattura tra una stagione di produzione e l’altra). Ci aveva raccontato in questo video le condizioni sempre più difficili e insostenibili che era costretto a subire in Libia. Per questo motivo e perché finalmente ha un’alternativa valida in Niger quest’anno per la prima volta ha deciso di non partire. Grazie al progetto di COSPE è riuscito ad avviare un piccolo allevamento. Purtroppo contrariamente a quanto sperato, la festa del Tabaski, per la quale aveva previsto di vendere tutti i montoni con un buon margine di profitto, non ha soddisfatto le aspettative. E’ di qualche giorno fa la presa di contatto con un commerciante che si occupa della rivendita dei capi di bestiame al mercato di Konni, città situata a circa 200 km a sud di Tabalak al confine con la Nigeria dove la domanda di capi di bestiame è maggiore. Insieme alla moglie Hadi, aspirante insegnante, hanno dovuto quindi impegnarsi anche nelle attività agricole di stagione che gli hanno permesso di rimanere nel villaggio e sostenere la famiglia. La determinazione e gli studi continuano per Hadi. L’esame per diventare la prima maestra del suo villaggio è solo rimandato.
Non lasciamoli soli! Continua a sostenere il sogno di Hadi e il lavoro di Guissa!